Marie's Fantasy ~ Blog di Marie

Aggiornamento a random!

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Lyndis
view post Posted on 26/6/2013, 04:16 by: Lyndis
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Ragazza di Lucius, il mio piccolo grande amore

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Etruria. Corte di Lord Pent e luogo di nascita di Lucius.

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Ora vi chiederete: "Cosa diavolo ci fa questa alle 5 e 13 di mattina sveglia? E perché sta scrivendo qua??" La risposta? Non ho sonno e volevo aggiornare.
Aggiorno con un pezzo di storie di due OC.
Per la precisione di Estelle e Jenevier, l'oc di sore ed il mio, in Valkyrie Profile.
Perché?
Così. A random!
Ecco a voi:

« Estelle... Apri gli occhi!» mi sporgo verso di lei con le lacrime che cadono sulle mie guance. Non può essere vero!
« ... D-Devo andare... Jenevier...» mormora la mia amica, la ragazza che considero una sorella, per la quale farei di tutto.
« Non puoi andartene! Come farò senza di te?!» grido in preda alla disperazione, ti prego, non lasciarmi Estelle.
Lei mi sorride stancamente mentre stringe la mano nella mia, sembra quasi... rilassata.
« Jenevier... ti... voglio be...» la sua voce si spegne, la sua mano lascia la mia e cade sul pavimento con un rumore sordo.
« Est... Este... Estelle. No... No... Non può essere vero!» improvvisamente tutto il potere che avevo trattenuto mi è sfuggito dal controllo e dopo aver lanciato un grido straziante, lo sento defluire dentro di me pronto per essere scatenato.
« MORIRETE TUTTI!» grido in preda alla rabbia, abbandonandomi a peso morto sul pavimento piangendo di dolore e rabbia.
Punto il mio sguardo su colei che ha ucciso Estelle. Hrist. Estraggo neanche troppo delicatamente la lancia dallo stomaco di Estelle e con un gesto violento la conficco nel petto della Valchiria.
« Non dovevi! Non dovevi portarmela via! Avevo promesso che... Avevo promesso di ucciderla io stessa se avesse perso il controllo. IO DOVEVO UCCIDERLA.» grido ancora, cercando, inutilmente, di infierire sulla valchiria.
« Jenny, per favore...» è il flebile sussurro del mio ragazzo, Zunde. Sento la rabbia ribollire eppure non riesco a muovermi verso di lui per ucciderlo, lo amo troppo.
« Zunde, scusami... Non potremo stare più insieme.» e mentre le lacrime continuano a bagnarmi il viso, mi preparo a scagliare quel potere che mi permetterebbe di distruggere metà del mondo.
« Ti amo, non dimenticarlo mai.» sussurro poi, concentrandomi sull'incantesimo.
Fra cinque secondi metà del mondo non esisterà più, e a me va bene così.
Quattro. E potrò sparire per sempre da questo luogo.
Tre. E il mio dolore sparirà insieme a tutto il mio mondo.
Due. E l'incubo finirà per sempre.
Non arrivo nemmeno ad uno che qualcosa raggiunge il mio petto ed un dolore atroce mi strappa un grido disumano. Mi accascio a terra, rantolando dal dolore.
« M-Maestro...» riesco a sussurrare, una volta che individuo l'uomo che mi ha procurato questa ferita.
« Jenny, dovresti smetterla di agire di impulso, quante volte te l'ho ripetuto?» mi chiede quasi con scherno, rantolo di nuovo, in lacrime.
« Maestro... Perché?» riesco a domandare, fissandolo negli occhi.
« Perché ho preso con me due ragazzine in lacrime e le ho cresciute come mie allieve? È semplice, sareste state utili alla mia missione, distruggere il mondo.
Perché ora ti sto uccidendo, Jenny? È semplice anche questo. Perché almeno stai zitta, avresti potuto distruggere metà mondo cinque secondi prima di perderti in chiacchiere inutili. Non sei più utile, quindi ti conviene morire.» le lacrime continuano a scorrere lungo il mio volto, ne sono consapevole. Alzo il braccio verso il cielo, socchiudendo gli occhi mentre emetto un gemito di dolore.
« Noi... Noi ti ammiravamo, ti amavamo, maestro... Eravate l'unico... L'unico che ci vedeva... diverse. Non come mostri...» comincio, consapevole che le parole escono strozzate per via del dolore e delle lacrime.
« Eravate la... La nostra guida... Il nostro punto di riferimento.
Ho scoperto per caso che... Che ci stavate solo usando per arrivare a Lenneth... Quando ce ne sia... siamo andate con... con Alicia ed il suo gruppo... Io mi sono sentita vivere... Di nuovo.
Mi sono innamorata... nuovamente. Ho scoperto com'è bello... Poter avere tanti amici... Com'è bello aver... una famiglia... Io, voi e Estelle lo eravamo ma... Voi, Maestro... Eravate sempre distaccato.
Estelle vi ha amato fino all'ultimo. Perché l'avete... l'avete fatta soffrire!» Lezard, il mio maestro, scoppia a ridere di gusto.
« Era così ingenua, povera piccola Estelle. Non avrebbe mai potuto essere la mia donna. Lei non era Lenneth, era solo una povera donna indifesa.» scoppia a ridere di nuovo, avvicinandosi al corpo senza vita della mia migliore amica. Le accarezza i capelli, posa un bacio su di essi con un ghigno divertito ed io mi sento male.
« NON PARLARE DI LEI COSI'. ESTELLE ERA COME UNA SORELLA PER ME. ESTELLE SAPEVA AMARE, RIDERE E SCHERZARE. ESTELLE ERA VIVA, VERA. ESTELLE ERA LA MIA MIGLIORE AMICA, COLEI CHE HA CONDIVISO CON ME UN DESTINO ORRIBILE. ESTELLA ERA E SARA' PER SEMPRE UNA PERSONA DIECI VOLTE MIGLIORE DI TE, MAESTRO!» cerco di avventarmi su di lui con la sola forza della rabbia ma Lezard è più veloce e mi dà un calcio ben assestato sulla ferita, grido di dolore nuovamente e rotolo sul terreno ormai cosparso di sangue. Chiudo ed apro gli occhi lentamente, mi manca il respiro.
« Vuoi deciderti a chiudere la bocca, Jenny?» mi chiede con disprezzo, infierendo ancora sulla ferita con potenti calci che mi lasciano senza fiato.
« S... Stro... Stronz.... Stronzo..!» riesco ad esclamare di nuovo, gemendo di dolore.
« Le mie congratulazioni, Jenny. Il bambino che hai in grembo non vedrà mai la luce del sole, per colpa tua. Dovresti sentirti in colpa per tutta la vita, ma non te ne resta molta da vivere!» ride malignamente, faccio appena in tempo a voltarmi verso Zunde che è in lacrime e scosso alla notizia che un altro dolore, stavolta più forte dei precedenti, mi costringe ad emettere un grido potentissimo.
« E adesso muori, Jenevier. Muori per mano del tuo amato Maestro, Lezard Valeth!» E so già che, dopo questo colpo, non sarò più in grado di aprire gli occhi.
Mi volto un'ultima volta verso Zunde, accennando un sorriso mesto, per poi chiudere gli occhi ed attendere il mio destino.
Beh. Almeno potrò incontrare di nuovo Estelle.
Ti raggiungo, amica mia!

Il ghigno sul volto di Lezard scompare subito dopo, quando nota che Jenevier è morta col sorriso sulle labbra.


E dopo questa, vi saluto.
Ti voglio bene sorellona, grazie di esistere e di sopportarmi!<3
 
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3 replies since 26/6/2013, 04:16   140 views
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