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| | Che palle.
Tutte le volte che papà torna dal lavora ci usa come valvola di scarico. Sempre. Ogni santo giorno. E non ce la faccio più. Mi sono stancata di sentirmi urlare addosso cattiverie, mi sono stancata davvero.
Poi se la prende non solo con me, mia sorella e mia madre, no, se la prende pure con la gatta! Che cosa ha fatto di male? L'unica colpa, che colpa non è, è quella di non riuscire a camminare. Basta, io non ce la faccio più.
Poi in mezzo ci mette l'università, che comincia anche a stancarmi. Di mio ci volevo andare, ma di questo passo finisce che lascio.
Non ci stanno i soldi e pretende che vado a fare l'università? Non ci stanno i soldi e pretende che usciamo? Con QUALI soldi? Non possiamo scroccare a vita, la gente si stanca dopo un po'!
Basta, non ce la faccio più. Voglio vivere la mia vita, lasciami respirare!
Della mia vita faccio quello che mi pare, ne ho tutto il diritto! Se non voglio andare all'università, non ci vado. Io volevo lavorare, ma lui mi ha tarpato le ali!
Ora si attacca al 23. BASTA.
Mia cugina va a New York? Lei ha i soldi per farlo, io no.
New York posso sognarla solamente.
E nient'altro. |
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